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Libri

A scrivere distopie, ti saltano addosso loro e non le ragazze!

Volendo usare un registro stilistico simpaticamente legato al quotidiano con screziature che s’avvicinano al genere semplicione (esiste?, vogliamo fondarlo?) o scazzato, potrei sin dall’inizio scrivere quest’articolo azzardando che il mio punto di vista sul tema del racconto recensito si avvicina al disorientamento degli allocchi che si chiedono se sia nato prima l’uovo o la gallina.… Continua

Zuckerman(/Roth) letterariamente (auto)massacrato

Da un’intervista del 1981, ecco una dichiarazione dannatamente auto-consapevole di Philip Roth: «Diventare una celebrità è diventare un marchio. L’Ivory soap, i Rice Krispies, e Philip Roth. L’Ivory soap è il sapone che galleggia; i Rice Krispies sono i cereali che scrocchiano; Philip Roth è l’ebreo che si masturba con un pezzo di fegato. E ne… Continua

Le streghe son tornate! E son postmoderne

La serata di venerdì 8 aprile 2016 al The Public House di Via delle Tre Cannelle 8/9/9° a Roma, quando è stata presentata l’antologia “Streghe postmoderne”, per i tipi della Alter Ego, è stata  un autentico sabba letterario! I suoni minacciosi provenienti dal microfono in crisi tecnica indicavano inequivocabilmente la presenza anche di un poltergeist, probabilmente un… Continua

Serve davvero un Debugger molto bravo! Recensione del racconto di Serena Barbacetto

Collocato nell’antologia di Fantascienza “Il Fiore della Quintessenza” subito dopo l’esilarante e pirotecnico “Multiverse Roulette”, il racconto “Debugger” di Serena M. Barbacetto esercita sulle nostre menti di viaggiatori tra le ultrapagine del libro un contrasto estraniante. In effetti questa è una narrazione estremamente composta anche se niente affatto antiquata, vista anche la giovane età dell’autrice,… Continua

Sogno, lotte e inganni, in “Mater Maxima” di D. Altomare

Fermo restando che, tra ChatGPT che imitano illustratori e scrittori, e autori mainstream che fanno SF senza farla dichiarare ai loro editori, viaggiamo sul crinale tra guerre civili che potrebbero scoppiare, oltre che trascinando la preoccupazione per una guerra vera che ha sostituito il Covid con più tangibili carrarmati, va detto che in ambito fantascientifico… Continua

Il potere vitalistico e il Dolore, in “Satanica” di Irene L. Visentin

La novocarnista (adoratrice ed esponente de La nuova carne, casa edtrice più che emergente di genere horror e orientata all’insolito) Irene L. Visentin, apparentemente cortese ma non certo supinamente rassicurante padovana incline a ondeggiare tra interrogativi su piccole strane cose delle pianure e aspetti/forze oscuri/e non propriamente solidi, realistici o idilliaci, del suo stesso territorio natìo,… Continua

Soggetti scostanti e orrido brulichio: “La piaga Efesto”

Quando uno si sfianca in rincorse dietro alla vita, e compie curve pericolose su superfici dure e sdrucciolevoli, per cercare di cavarsela, e corre sempre il rischio di andare a schiantarsi il cranio contro una grata di metallo o uno spigolo di marmo, in quest’affanno continuo di cercare di raddrizzare esistenzialmente qualcosa, possono venirgli i… Continua

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